.\" -*- coding: UTF-8 -*- .\" Copyright (c) 1993 Michael Haardt (michael@moria.de), .\" Fri Apr 2 11:32:09 MET DST 1993 .\" .\" SPDX-License-Identifier: GPL-2.0-or-later .\" .\" Modified Sun Jul 25 11:06:27 1993 by Rik Faith (faith@cs.unc.edu) .\"******************************************************************* .\" .\" This file was generated with po4a. Translate the source file. .\" .\"******************************************************************* .TH securetty 5 "2 maggio 2024" "Linux man\-pages 6.8" .SH NOME securetty \- lista di terminali sui quali è consentito a root di eseguire l'accesso .SH DESCRIZIONE Il file \fI/etc/securetty\fP contiene i nomi dei terminali (uno per riga, senza \fI/dev/\fP iniziale) che sono considerati sicuri per la trasmissione di certi "token" di autenticazione. .P È usato da (alcune versioni di) \fBlogin\fP(1) per limitare i terminali sui quali è consentito l'accesso a root. Vedere \fBlogin.defs\fP(5) se si usa la suite shadow. .P Sui sistemi abilitati a PAM, è usato per gli stessi scopi da \fBpam_securetty\fP(8) per limitare i terminali sui quali sono accettate password vuote. .SH FILE \fI/etc/securetty\fP .SH "VEDERE ANCHE" \fBlogin\fP(1), \fBlogin.defs\fP(5), \fBpam_securetty\fP(8) .PP .SH TRADUZIONE La traduzione italiana di questa pagina di manuale è stata creata da Giovanni Bortolozzo , Alessandro Rubini , Giulio Daprelà , Marco Curreli e Giuseppe Sacco . .PP Questa traduzione è documentazione libera; leggere la .UR https://www.gnu.org/licenses/gpl-3.0.html GNU General Public License Versione 3 .UE o successiva per le condizioni di copyright. Non ci assumiamo alcuna responsabilità. .PP Per segnalare errori nella traduzione di questa pagina di manuale inviare un messaggio a .MT pluto-ildp@lists.pluto.it .ME .