.\" -*- coding: UTF-8 -*- .ds PX \s-1POSIX\s+1 .ds UX \s-1UNIX\s+1 .ds GN \s-1GNU\s+1 .ds AK \s-1AWK\s+1 .ds EP \fIGAWK: Effective AWK Programming\fP .if !\n(.g \{\ . if !\w|\*(lq| \{\ . ds lq `` . if \w'\(lq' .ds lq "\(lq . \} . if !\w|\*(rq| \{\ . ds rq '' . if \w'\(rq' .ds rq "\(rq . \} .\} .\"******************************************************************* .\" .\" This file was generated with po4a. Translate the source file. .\" .\"******************************************************************* .TH GAWK 1 "2 novembre 2023" "Free Software Foundation" "Comandi di utilità" .SH NOME gawk \- linguaggio per il riconoscimento e il trattamento di espressioni regolari .SH SINTASSI \fBgawk\fP [ opzioni in stile \*(PX o \*(GN ] \fB\-f\fP \fIfile di programma\fP [ \fB\-\^\-\fP ] file .\|.\|. .br \fBgawk\fP [ opzioni in stile \*(PX o \*(GN ] [ \fB\-\^\-\fP ] \fItesto del programma\fP file .\|.\|. .SH DESCRIZIONE \fIGawk\fP è l'implementazione nell'ambito del Progetto \*(GN del linguaggio di programmazione \*(AK. Si attiene alla definizione del linguaggio descritta nello standard \*(PX 1003.1. Questa versione è basata a sua volta sulla descrizione contenuta in \fIThe AWK Programming Language\fP, di Aho, Kernighan e Weinberger. \fIGawk\fP fornisce le funzionalità aggiuntive presenti nella versione corrente di \fIawk\fP di Brian Kernighan e numerose estensioni specifiche di \*(GN. .PP La riga di comando contiene opzioni per \fIgawk\fP stesso, il testo del programma \*(AK (se non è stato fornito con le opzioni \fB\-f\fP or \fB\-\^\-include\fP), e valori da rendere disponibili nelle variabili \*(AK predefinite \fBARGC\fP e \fBARGV\fP. .SH PREFAZIONE Questa pagina di manuale è appositamente sintetica. Tutti i dettagli sono forniti in \*(EP, dove si deve cercare per la descrizione completa di tutte le caratteristiche. Dove possibile vengono forniti i collegamenti alla versione in linea del manuale. .SH "FORMATO DELLE OPZIONI" Le opzioni di \fIGawk\fP possono essere sia nella tradizionale forma a una lettera di \*(PX, sia nella forma estesa tipica di \*(GN. Le opzioni \*(PX cominciano con un \*(lq\-\*(rq singolo, quelle in forma lunga cominciano con \*(lq\-\^\-\*(rq. Sono disponibili opzioni in forma lunga sia per le funzionalità specifiche di \*(GN, sia per quelle previste da \*(PX. .PP Le opzioni specifiche di \fIgawk\fP sono usate normalmente nella forma lunga. Gli argomenti delle opzioni in forma lunga possono essere uniti ad esse da un segno \fB=\fP, senza spazi, oppure sono indicati nel successivo argomento della riga di comando. Le opzioni lunghe possono essere abbreviate, sempre che l'abbreviazione rimanga univoca. .PP In aggiunta, ogni opzione lunga ha una corrispondente opzione corta, in modo che la funzionalità dell'opzione possa essere usata all'interno di script \fB#!\fP eseguibili. .SH OPZIONI \fIGawk\fP accetta le seguenti opzioni. Le opzioni standard sono elencate per prime, seguite dalle opzioni per le estensioni \fIgawk\fP, elencate nell'ordine alfabetico delle opzioni corte. .TP \fB\-f\fP\fI file_di_programma\fP,\fI \fP\fB\-\^\-file\fP\fI file_di_programma\fP Legge il sorgente del programma \*(AK dal file \fIfile_di_programma\fP, invece che dal primo argomento della riga di comando. Si possono specificare più opzioni \fB\-f\fP. I file letti come specificato da \fB\-f\fP sono trattati come se iniziassero con la direttiva implicita \fB@namespace "awk"\fP. .TP \fB\-F\fP\fI fs\fP, \fB\-\^\-field\-separator\fP\fI fs\fP Usa \fIfs\fP come separatore di campo in input (il valore della variabile predefinita \fBFS\fP). .TP \fB\-v\fP\fI var\fP\fB\^=\^\fP\fIval\fP, \fB\-\^\-assign \fP\fIvar\fP\fB\^=\^\fP\fIval\fP Assegna il valore \fIval\fP alla variabile \fIvar\fP, prima che inizi l'esecuzione del programma. Questi valori delle variabili sono messi a disposizione della regola \fBBEGIN\fP di un programma \*(AK. .TP \fB\-b\fP, \fB\-\^\-characters\-as\-bytes\fP Tratta tutti i dati in ingresso come caratteri di un singolo byte. L'opzione \fB\-\^\-posix\fP prevale su questa. .TP \fB\-c\fP, \fB\-\^\-traditional\fP Viene eseguito in modalità \fIcompatibile\fP. In questa modalità, \fIgawk\fP si comporta esattamente come \fIawk\fP di Brian Kernighan; non viene riconosciuta nessuna delle estensioni specifiche di \*(GN. .TP \fB\-C\fP, \fB\-\^\-copyright\fP Stampa sullo standard output la versione sintetica del messaggio di informazione sul copyright \*(GN ed esce senza segnalare errori. .TP \fB\-d\fP[\fIfile\fP], \fB\-\^\-dump\-variables\fP[\fB=\fP\fIfile\fP] Stampa un lista ordinata di variabili globali, specificandone il tipo e il valore finale in \fIfile\fP. Se \fIfile\fP non viene specificato, \fIgawk\fP usa un file chiamato \fBawkvars.out\fP nella directory corrente. .TP \fB\-D\fP[\fIfile\fP], \fB\-\^\-debug\fP[\fB=\fP\fIfile\fP] Abilita il debugging di programmi \*(AK. Per default, l'analizzatore di errori [debugger] legge i comandi in maniera interattiva dalla tastiera (standard input). L'argomento opzionale \fIfile\fP specifica un file contenente un elenco di comandi per il debugger da eseguire in maniera non interattiva. .sp .5 In questa modalità d'esecuzione \fIgawk\fP carica il codice sorgente AWK e attende comandi di debug. \fIGawk\fP può fare il debug solo di programmi AWK il cui sorgente è stato indicato da \fB\-f\fP o \fB\-\^\-include\fP. Il debugger è documentato in \*(EP; vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Debugger.html#Debugger\fP. .TP \fB\-e\fP\fI testo_del_programma\fP, \fB\-\^\-source\fP\fI testo_del_programma\fP Legge il sorgente del programma \*(AK dal file \fIfile_di_programma\fP. Ogni argomento fornito con \fB\-e\fP viene trattato come se iniziasse con la direttiva implicita \fB@namespace "awk"\fP. .TP \fB\-E \fP\fIfile\fP, \fB\-\^\-exec \fP\fIfile\fP Simile a \fB\-f\fP, comunque, quest'opzione è l'ultima ad essere elaborata. Dovrebbe essere usata con script \fB#!\fP, specialmente per applicazioni CGI [Common Gateway Interface], per evitare di passare opzioni o codice (!) sulla riga di comando da un URL. Quest'opzione disabilita gli assegnamenti di variabile da riga di comando. .TP \fB\-g\fP, \fB\-\^\-gen\-pot\fP Esamina e analizza il programma \*(AK, e genera un file in formato \*(GN \fB\&.pot\fP (Portable Object Template) sullo standard output con elementi relativi a tutte le stringhe localizzabili nel programma. Il programma in sé non viene eseguito. .TP \fB\-h\fP, \fB\-\^\-help\fP Scrive sullo standard output un riassunto abbastanza breve delle opzioni disponibili. In base agli \fIGNU Coding Standards\fP, queste opzioni provocano un'uscita immediata e senza segnalazione di errore. .TP \fB\-i \fP\fIinclude\-file\fP, \fB\-\^\-include \fP\fIinclude\-file\fP Carica una libreria di sorgenti awk. Cerca la libreria usando la variabile d'ambiente \fBAWKPATH\fP. Se la ricerca iniziale non va a buon fine, viene fatto un altro tentativo dopo aver aggiunto il suffisso \fB\&.awk\fP. Il file verrà caricato solo una volta (cioè vengono ignorati i duplicati), e il codice non costituisce il sorgente del programma principale. I file letti come specificato da \fB\-\^\-include\fP sono trattati come se iniziassero con la direttiva implicita \fB@namespace "awk"\fP. .TP \fB\-I\fP, \fB\-\^\-trace\fP Stampa i nomi del codice\-byte generato internamente, nell'ordine in cui sono incontrati durante l'esecuzione del programma. Questa trace è stampata sullo standard error. Ogni \*(lqcodice operativo\*(rq è preceduto da un segno \fB+\fP nell'output. .TP \fB\-k\fP, \fB\-\^\-csv\fP Abilita la gestione speciale CSV. Vedere \fBValori separati da virgole\fP, sotto, per maggiori dettagli. .TP \fB\-l\fP\fI lib\fP, \fB\-\^\-load\fP\fI lib\fP Carica un'estensione \fIgawk\fP dalla libreria condivisa \fIlib\fP. Cerca la libreria usando la variabile d'ambiente \fBAWKLIBPATH\fP. Se la ricerca iniziale non va a buon fine, viene fatto un altro tentativo dopo aver aggiunto il suffisso della libreria condivisa predefinita per la piattaforma. La procedura di inizializzazione della libreria si suppone avere come nome \fBdl_load()\fP. .TP \fB\-L \fP[\fIvalore\fP], \fB\-\^\-lint\fP[\fB=\fP\fIvalore\fP] Emette degli avvisi per costrutti che siano dubbi o non portabile su altre implementazione \*(AK. Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Options.html#Options\fP per la lista dei possibili valori di \fIvalore\fP. .TP \fB\-M\fP, \fB\-\^\-bignum\fP Forza il calcolo con precisione arbitraria sui numeri. Quest'opzione non ha effetto se \fIgawk\fP non è compilato per utilizzare le librerie GNU MPFR e GMP. (In tal caso, \fIgawk\fP invia un messaggio di avvertimento.) .sp \fBNOTA:\fP questa caratteristica non è \fIassicurata\fP. Lo sviluppatore principale di \fIgawk\fP non la supporta più, anche se uno degli sviluppatori del team lo fa. Se questa situazione cambiasse, la caratteristica verrà rimossa da \fIgawk\fP. .ig Set \fBGAWK_NO_MPFR_WARN\fR in the environment to silence the warning. .. .TP \fB\-n\fP, \fB\-\^\-non\-decimal\-data\fP Riconosce valori ottali ed esadecimali nei dati in input. \fIUsare quest'opzione con molta cautela!\fP .TP \fB\-N\fP, \fB\-\^\-use\-lc\-numeric\fP Impone a \fIgawk\fP di usare il carattere per il punto decimale della localizzazione durante l'interpretazione dei dati in ingresso. .ig .\" This option is left undocumented, on purpose. .TP \fB\-W nostalgia\fR, \fB\-\^\-nostalgia\fR Provide a moment of nostalgia for long time \fIawk\fR users. .. .TP \fB\-o\fP[\fIfile\fP], \fB\-\^\-pretty\-print\fP[\fB=\fP\fIfile\fP] Stampa una versione formattata graziosamente del programma su \fIfile\fP. Se non viene indicato un \fIfile\fP, \fIgawk\fP usa un file di nome \fBawkprof.out\fP nella directory corrente. Quest'opzione attiva anche l'opzione \fB\-\^\-no\-optimize\fP. .TP \fB\-O\fP, \fB\-\^\-optimize\fP Disabilita le ottimizzazioni predefinite di \fIgawk\fP nella rappresentazione interna del programma. Questa opzione è attivata automaticamente. .TP \fB\-p\fP[\fIprof\-file\fP], \fB\-\^\-profile\fP[\fB=\fP\fIprof\-file\fP] Inizia una sessione di "profiling", e invia i dati tracciati al file \fIprof\-file\fP. Quello predefinito è \fBawkprof.out\fP nella directory corrente. Il profilo contiene il numero di esecuzioni di ogni istruzione sul margine sinistro e il conteggio delle chiamate di funzione per ogni funzione definita dall'utente. \fIGawk\fP è più lento in questa modalità. Quest'opzione attiva anche l'opzione \fB\-\^\-no\-optimize\fP. .TP \fB\-P\fP, \fB\-\^\-posix\fP Quest'opzione attiva la modalità di \fIcompatibilità\fP e disabilita parecchie estensioni comuni. .TP \fB\-r\fP, \fB\-\^\-re\-interval\fP Abilita l'utilizzo di \fIespressioni intervallo\fP nella ricerca delle corrispondenze con espressioni regolari. Le espressioni intervallo sono abilitate automaticamente, ma quest'opzione rimane per compatibilità all'indietro. .TP \fB\-s\fP, \fB\-\^\-no\-optimize\fP Disabilita le ottimizzazioni predefinite di \fIgawk\fP nella rappresentazione interna del programma. .TP \fB\-S\fP, \fB\-\^\-sandbox\fP Esegue \fIgawk\fP in modalità "sandbox", disabilitando la funzione \fBsystem()\fP, la ridirezione dell'input con \fBgetline\fP, la ridirezione sull'output con \fBprint\fP e \fBprintf\fP, e il caricamento delle estensioni dinamiche. L'esecuzione di comandi (tramite pipeline) è anch'essa disabilitata. .TP \fB\-t\fP, \fB\-\^\-lint\-old\fP Emette avvisi relativi a costrutti non portabili sulla versione originale di \fIawk\fP per \*(UX. .TP \fB\-V\fP, \fB\-\^\-version\fP Scrive le informazioni sulla versione per questa specifica copia di \fIgawk\fP sullo standard output. Questo è utile quando si segnalano errori. Come da \fIGNU Coding Standards\fP queste opzioni provocano un'uscita immediata e senza segnalazione di errore. .TP \fB\-\^\-\fP Segnala la fine delle opzioni. È utile perché permette di passare al programma \*(AK ulteriori argomenti [nomi di file] che iniziano con \*(lq\-\*(rq. .PP In modalità compatibile, qualsiasi altra opzione è contrassegnata come non valida e viene ignorata. Nell'uso normale, sempre che sia stato fornito il testo del programma, le opzioni sconosciute sono passate al programma \*(AK nel vettore \fBARGV\fP per l'elaborazione. .PP Per compatibilità con \*(PX, si può usare l'opzione \fB\-W\fP, seguita dal nome di un'opzione lunga. .SH "ESECUZIONE DEL PROGRAMMA AWK" Un programma \*(AK consiste di una sequenza di direttive opzionali, istruzioni di tipo criterio\-azione e definizioni di funzione opzionali. .RS .PP \fB@include "\fP\fInome_del_file\^\fP\fB"\fP .br \fB@load "\fP\fInome_del_file\^\fP\fB"\fP .br \fB@namespace "\fP\fInome\^\fP\fB"\fP .br \fIcriterio di ricerca\fP\fB { \fP\fIistruzioni di azione\fP\fB }\fP .br \fBfunction \fP\fInome\fP\fB(\fP\fIlista di parametri\fP\fB) { \fP\fIistruzioni\fP\fB }\fP .RE .PP \fIGawk\fP prima legge il codice del programma dal/dai \fIfile_di_programma\fP se specificato/i, dagli argomenti passati a \fB\-\^\-source\fP, o dal primo argomento sulla riga di comando che non sia un'opzione. Le opzioni \fB\-f\fP e \fB\-\^\-source\fP possono essere usate più volte nella riga di comando. \fIGawk\fP legge il testo del programma come se tutti i \fIfile_di_programma\fP e i testi sorgenti della riga di comando fossero concatenati. .PP Oltre a ciò, le righe che iniziano con \fB@include\fP possono essere usate per includere altri file sorgenti nel programma. Questo è equivalente all'uso dell'opzione \fB\-\^\-include\fP. .PP Le righe che iniziano con \fB@load\fP possono essere usate per caricare funzioni di estensione nel programma. Questo è equivalente all'uso dell'opzione \fB\-\^\-load\fP. .PP La variabile d'ambiente \fBAWKPATH\fP specifica il percorso lungo il quale cercare i file sorgenti indicati con le opzioni \fB\-f\fP e \fB\-\^\-include\fP. Se questa variabile non esiste, il percorso predefinito è \fB".:/usr/local/share/awk"\fP (la directory in questione può variare a seconda di come \fIgawk\fP è stato compilato e installato). Se un nome di file dato con l'opzione \fB\-f\fP contiene un carattere \*(lq/\*(rq, non viene eseguita nessuna ricerca sul percorso. .PP La variabile d'ambiente \fBAWKLIBPATH\fP specifica il percorso lungo il quale cercare i file sorgenti indicati con l'opzione \fB\-\^\-load\fP. Se questa variabile non esiste, il percorso predefinito è \fB"/usr/local/lib/gawk"\fP (la directory in questione può variare a seconda di come \fIgawk\fP è stato compilato e installato). .PP \fIGawk\fP esegue i programmi \*(AK nell'ordine seguente. Per prima cosa, vengono effettuati tutti gli assegnamenti di variabile indicati dall'opzione \fB\-v\fP. Successivamente, \fIgawk\fP compila il programma in un formato interno. Poi \fIgawk\fP esegue il codice nella regola/e \fBBEGIN\fP (se esistente/i), quindi procede con la lettura di ciascun file indicato nel vettore \fBARGV\fP (fino a \fBARGV[ARGC\-1]\fP). Se non ci sono file indicati nella riga di comando, \fIgawk\fP legge dallo standard input. .PP Se un nome di file nella riga di comando ha la forma \fIvar\fP\fB=\fP\fIval\fP è trattato come un assegnamento di variabile. Alla variabile \fIvar\fP sarà assegnato il valore \fIval\fP (questo accade dopo che ogni regola \fBBEGIN\fP è stata eseguita). .PP Se il valore di un particolare elemento di \fBARGV\fP è la stringa vuota (\fB""\fP), \fIgawk\fP lo salta. .PP Per ogni file in input, se esiste una regola \fBBEGINFILE\fP, \fIgawk\fP esegue il codice associato prima di elaborare il contenuto del file. Similarmente, \fIgawk\fP esegue il codice associato alla regola \fBENDFILE\fP dopo l'elaborazione del file. .PP Per ogni record in input, \fIgawk\fP controlla se c'è corrispondenza con qualche \fIcriterio di ricerca\fP specificato nel programma \*(AK. Per ogni criterio di ricerca a cui un record corrisponde, \fIgawk\fP esegue \fRl'azione\fP associata. I criteri di ricerca sono verificati nell'ordine in cui appaiono nel programma. .PP Infine, dopo che sono esauriti i dati in input, \fIgawk\fP esegue il codice nelle regola/e \fBEND\fP (se esistente/i). .SS "Directory nella riga di comando" Secondo POSIX, i file indicati sulla riga di comando di \fIawk\fP devono essere file di testo. Se non lo sono il comportamento è \*(lqindefinito\*(rq. La maggior parte delle versioni di \fIawk\fP considerano una directory sulla riga di comando come un errore fatale. .PP Per \fIgawk\fP, una directory sulla riga di comando produce solo un messaggio di avvertimento, senza conseguenze. Se sono date le opzioni \fB\-\^\-posix\fP o \fB\-\^\-traditional\fP \fIgawk\fP ritorna a trattare le directory sulla riga di comando come errore fatale. .SH "VARIABILI, RECORD E CAMPI" Le variabili di \*(AK sono dinamiche; iniziano a esistere la prima volta che vengono usate. I loro valori sono numeri in virgola mobile o stringhe o entrambe le cose a seconda di come sono usate. Inoltre, \fIgawk\fP consente di avere variabili di tipo "espressione regolare". \*(AK ha anche vettori monodimensionali; i vettori multidimensionali possono essere simulati. \fIGawk\fP fornisce veri vettori di vettori. Al momento dell'esecuzione del programma sono impostate parecchie variabili predefinite; saranno descritte di volta in volta quando sarà necessario, ed elencate più avanti. .SS Record Normalmente i record sono separati dai caratteri a capo. Si può controllare come vengono separati i record assegnando valori alla variabile predefinita \fBRS\fP. Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Records.html\fP per i dettagli. .SS Campi Man mano che ogni record di ingresso è letto, \fIgawk\fP lo spezza in \fIcampi\fP usando il valore della variabile \fBFS\fP come separatore dei campi. Inoltre possono essere usate \fBFIELDWIDTHS\fP e \fBFPAT\fP per controllare la separazione dei campi. Vedere i dettagli a partire da \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Fields.html\fP. .PP Ogni campo nel record in input può essere individuato dalla sua posizione: \fB$1\fP, \fB$2\fP, e così via. \fB$0\fP è l'intero record, compresi eventuali spazi bianchi iniziali e finali. .PP La variabile \fBNF\fP contiene il numero di campi nel record in input. .PP Riferimenti a campi inesistenti (cioè campi dopo \fB$NF\fP) producono la stringa vuota. Tuttavia, l'assegnamento ad un campo inesistente (per esempio \fB$(NF+2) = 5\fP) provoca l'incremento del valore di \fBNF\fP, crea tutti i campi intermedi assegnando loro la stringa nulla, e fa sì che il valore di \fB$0\fP sia ricalcolato utilizzando \fBOFS\fP per separare i campi. Riferimenti a campi con indice negativo producono un errore fatale. Il decremento di \fBNF\fP provoca la perdita dei campi di indice superiore al valore impostato, ed il ricalcolo di \fB$0\fP, utilizzando \fBOFS\fP per separare i campi. .PP L'assegnamento di un valore a un campo esistente provoca la ricostruzione dell'intero record quando si faccia riferimento a \fB$0\fP. Analogamente, assegnare un valore a \fB$0\fP provoca una nuova divisione del record, creando nuovi valori per i suoi campi. .SS "Valori separati da virgole" Quando chiamato con le opzioni \fB\-k\fP o \fB\-\^\-csv\fP, \fIgawk\fP non usa la determinazione regolare dei campi così come descritta in precedenza. Invece i record sono terminati da a capo esterni alle virgolette, e i campi sono separati da virgole. Le doppie virgolette possono essere utilizzate per includervi campi che contengono virgole, a capo o doppie virgolette raddoppiate. Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Comma\-Separated\-Fields.html\fP per maggiori dettagli. .SS "Variabili predefinite" Le variabili predefinite di \fIgawk\fP sono elencate sotto. L'elenco è appositamente scarno. Per i dettagli vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Built_002din\-Variables\fP. .TP "\w'\fBFIELDWIDTHS\fR'u+1n" \fBARGC\fP Il numero di argomenti sulla riga di comando. .TP \fBARGIND\fP L'indice in \fBARGV\fP del file correntemente in elaborazione. .TP \fBARGV\fP Vettore degli argomenti della riga di comando. Il vettore è indicizzato da 0 ad \fBARGC\fP \- 1. .TP \fBBINMODE\fP Sui sistemi non POSIX, indica l'utilizzo della modalità «binaria» per tutte le scritture e letture su file. Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/PC\-Using.html\fP per i dettagli. .TP \fBCONVFMT\fP Il formato di conversione dei numeri, quello predefinito è \fB"%.6g"\fP. .TP \fBENVIRON\fP Un vettore contenente i valori dell'ambiente corrente. Il vettore è indicizzato dalle variabili d'ambiente, e ogni elemento è il valore di quella variabile. .TP \fBERRNO\fP Se ha luogo un errore di sistema durante una ridirezione per una \fBgetline\fP, o durante una lettura fatta con \fBgetline\fP, oppure in una \fBclose()\fP, \fBERRNO\fP viene impostato a una stringa che descrive l'errore. Il valore è passibile di traduzione nelle localizzazioni diverse dall'inglese. .TP \fBFIELDWIDTHS\fP Una lista di dimensioni di campo separate da spazi. Se impostato, \fIgawk\fP suddivide l'input secondo campi di larghezza fissa, anziché usare il valore della variabile \fBFS\fP come separatore di campo. Ogni larghezza di campo può opzionalmente essere preceduta da un valore, separato da una virgola, che specifica il numero di caratteri da saltare prima di posizionarsi all'inizio del campo. .TP \fBFILENAME\fP Il nome del file di input corrente. Se non sono specificati file nella riga di comando, il valore di \fBFILENAME\fP è \*(lq\-\*(rq. Tuttavia, \fBFILENAME\fP è indefinito all'interno della regola \fBBEGIN\fP (a meno che non sia impostato da \fBgetline\fP). .TP \fBFNR\fP Il numero di record corrente del file in input corrente. .TP \fBFPAT\fP Un'espressione regolare che descrive il contenuto dei campi in un record. Se impostato, \fIgawk\fP suddivide l'input in campi, dove i campi corrispondono all'espressione regolare, invece di usare il valore di \fBFS\fP come separatore di campo. .TP \fBFS\fP Il separatore di campo, quello predefinito è uno spazio. Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Field\-Separators.html\fP per i dettagli. .TP \fBFUNCTAB\fP Un vettore i cui indici e i corrispondenti valori sono i nomi di tutte le funzioni definite dall'utente o funzioni di estensione presenti nel programma. \fBNOTA\fP: Si può non usare l'istruzione \fBdelete\fP applicandola al vettore \fBFUNCTAB\fP. .TP \fBIGNORECASE\fP Controlla le differenze tra maiuscole e minuscole in tutte le espressioni regolari e nelle operazioni su stringhe. Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Case_002dsensitivity.html\fP per i dettagli. .TP \fBLINT\fP Offre un controllo dinamico dell'opzione \fB\-\^\-lint\fP dall'interno di un programma \*(AK. .TP \fBNF\fP Il numero di campi nel record corrente. .TP \fBNR\fP Il numero totale di record incontrati finora. .TP \fBOFMT\fP Il formato d'uscita per i numeri, quello predefinito è \fB"%.6g"\fP. .TP \fBOFS\fP Il separatore di campi in uscita, normalmente è uno spazio. .TP \fBORS\fP Il separatore di record in uscita, normalmente la sequenza di fine linea ("\fInewline\fP"). .TP \fBPREC\fP La precisione di lavoro di numeri a virgola mobile con precisione arbitraria, 53 [bit] è il valore predefinito. .TP \fBPROCINFO\fP Gli elementi di questo vettore forniscono l'accesso alle informazioni sul programma \*(AK in esecuzione. Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Auto_002dset\fP per i dettagli. .TP \fBROUNDMODE\fP La modalità di arrotondamento da usare per operazioni sui numeri con precisione arbitraria, quella predefinita è \fB"N"\fP (IEEE\-754 roundTiesToEven mode). Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Setting\-the\-rounding\-mode\fP per i dettagli. .TP \fBRS\fP Il separatore di record in input (se non specificato è "newline"). .TP \fBRT\fP Il terminatore di record. \fIGawk\fP pone \fBRT\fP uguale al testo in input che corrisponde al carattere o alla espressione regolare indicati in \fBRS\fP. .TP \fBRSTART\fP La posizione del primo carattere della stringa trovata da \fBmatch()\fP; oppure 0 se non ci sono corrispondenze. .TP \fBRLENGTH\fP La lunghezza della stringa trovata da \fBmatch()\fP; oppure \-1 se non ci sono corrispondenze. .TP \fBSUBSEP\fP La stringa usata per separare indici multipli negli elementi di un vettore, quella predefinita è \fB"\e034"\fP. .TP \fBSYMTAB\fP Un vettore i cui indici sono i nomi di tutte le variabili globali e vettori attualmente definiti nel programma. Non è possibile usare l'istruzione \fBdelete\fP per il vettore \fBSYMTAB\fP e neppure impostare elementi il cui indice non sia un nome di variabile. .TP \fBTEXTDOMAIN\fP Il dominio di testo del programma \*(AK ; usato per trovare le traduzioni localizzate delle stringhe del programma. .SS Vettori I vettori hanno per indice un'espressione tra parentesi quadre (\fB[\fP e \fB]\fP). Se l'espressione è formata da una lista di espressioni (\fIexpr\fP, \fIexpr\fP .\|.\|.) l'indice del vettore è una stringa ottenuta concatenando i valori (stringa) di ogni espressione, separati dal valore della variabile \fBSUBSEP\fP. Questa modalità è usata per simulare vettori multidimensionali. Per esempio: .PP .RS \fBi = "A";\^ j = "B";\^ k = "C"\fP .br \fBx[i, j, k] = "hello, world\en"\fP .RE .PP assegna la stringa \fB"hello,\ world\en"\fP all'elemento del vettore \fBx\fP che è indicizzato dalla stringa \fB"A\e034B\e034C"\fP. In \*(AK, tutti i vettori sono associativi, cioè indicizzati da valori di tipo stringa. .PP L'operatore speciale \fBin\fP può essere usato per controllare se un vettore contiene un certo valore come indice: .PP .RS .nf \fBif (val in vettore) print vettore[val]\fP .fi .RE .PP Se il vettore ha indici multipli, si usi \fB(i, j) in vettore\fP. .PP Il costrutto \fBin\fP può anche essere usato in un ciclo \fBfor\fP per iterare su tutti gli elementi di un vettore. Comunque, il costrutto \fB(i, j) in vettore\fP funziona solo nelle verifiche, non nei cicli \fBfor\fP. .PP Un elemento di un vettore può essere cancellato con l'istruzione \fBdelete\fP. L'istruzione \fBdelete\fP può anche essere usata per cancellare l'intero contenuto di un vettore, basta specificare il nome del vettore stesso senza indici. .PP \fIgawk\fP supporta veri vettori multidimensionali. Non richiede che tali vettori siano \*(lqrettangolari\*(rq come in C or C++. Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Arrays\fP per dettagli. .SS Spazi\-dei\-nomi \fIGawk\fP fornisce una semplice funzionalità, \fInamespace\fP, (spazio\-dei\-nomi) per ovviare al fatto che tutte le variabili in AWK sono globali. .PP Un \fInome qualificato\fP consiste di due identificativi semplici, congiunti da una coppia di due punti (\fB::\fP). Il primo dei due identificativi designa lo spazio\-dei\-nomi (namespace) mentre il secondo è il nome della variabile al suo interno. Tutti i nomi semplici (non qualificati) sono considerati come appartenenti allo spazio\-dei\-nomi \*(lqcorrente\*(rq; lo spazio\-dei\-nomi predefinito ha nome \fBawk\fP. Comunque, gli identificativi i cui nomi sono composti solo da lettere maiuscole, vengono sempre considerati come facenti parte dello spazio\-dei\-nomi \fBawk\fP, anche se lo spazio\-dei\-nomi corrente è diverso da quello predefinito. .PP Si può cambiare lo spazio\-dei\-nomi corrente tramite la direttiva \fB@namespace "\fP\fInome\^\fP\fB"\fP. .PP I nomi delle funzioni interne predefinite standard non possono essere usati come nomi di uno spazio\-dei\-nomi. I nomi di ulteriori funzioni, fornite da \fIgawk\fP possono essere usati come nomi di uno spazio\-dei\-nomi o come semplici identificativi in altri spazi\-dei\-nomi. Per ulteriori dettagli, vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Namespaces.html#Namespaces\fP. .SS "Notazione e conversione delle variabili" Le variabili e i campi possono essere numeri (in virgola mobile), stringhe, o entrambe le cose. Possono anche essere espressioni regolari. Come sia interpretato il valore di una variabile dipende dal contesto. In un'espressione numerica, sarà trattato come un numero; usato come stringa, sarà trattato come tale. .PP Per far trattare una variabile come numero, le si sommi zero; per ottenere che venga trattata come come stringa, le si concateni la stringa nulla. .PP Le variabili non inizializzate hanno sia il valore numerico zero che il valore di stringa "" (la stringa nulla, o vuota). .PP Quando una stringa deve essere convertita in un numero, la conversione è compiuta con \fIstrtod\fP(3). I numeri sono convertiti a stringhe usando \fIsprintf\fP(3) col valore di \fBCONVFMT\fP come stringa di formato ed il valore numerico della variabile come argomento. Tuttavia, anche se tutti i numeri in \*(AK sono in virgola mobile ("float"), i valori privi di decimali sono \fIsempre\fP convertiti in numeri interi. .PP \fIGawk\fP esegue i confronti nel modo seguente: Se due variabili sono numeriche, sono confrontate numericamente. Se una è numerica e l'altra è una stringa interpretabile come \*(lqstringa numerica,\*(rq sono pure confrontate numericamente. Negli altri casi, gli eventuali valori numerici sono convertiti in stringhe, ed è eseguito un confronto tra stringhe. Ovviamente, due stringhe sono confrontate come stringhe. .PP Si noti che le costanti stringa, come \fB"57"\fP, \fInon\fP sono stringhe numeriche, ma solo costanti stringa. L'idea di \*(lqstringa numerica\*(rq si applica solo ai campi, all'input di \fBgetline\fP, a \fBFILENAME\fP, agli elementi di \fBARGV\fP di \fBENVIRON\fP, ed agli elementi di un vettore creato da \fBsplit()\fP o da \fBpatsplit()\fP che abbiano le caratteristiche di una stringa numerica. L'idea fondamentale è che i dati \fIimmessi dall'utente\fP, e solo essi, se risultano essere numerici, saranno trattati come numeri. .SS "Costanti ottali ed esadecimali" Nel codice sorgente del programma si possono usare costanti ottali ed esadecimali in stile C. Per esempio, il valore ottale \fB011\fP è uguale al decimale \fB9\fP, e il valore esadecimale \fB0x11\fP è uguale al decimale 17. .SS "Costanti di tipo stringa" Le costanti stringa in \*(AK sono sequenze di caratteri racchiusi tra doppi apici (come \fB"valore"\fP). All'interno delle stringhe, sono riconosciute alcune \fIsequenze di protezione\fP, come in in C. Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Escape\-Sequences\fP per i dettagli. .SS "Costanti di tipo Regexp" Una costante di tipo espressione regolare è una sequenza di caratteri racchiusa tra barre (come \fB/valore/\fP). .PP Le sequenze di protezione descritte sopra si possono usare anche all'interno di espressioni regolari costanti (p.es., \fB/[\ \et\ef\en\er\ev]/\fP corrisponde a tutti i caratteri non stampabili). .PP \fIGawk\fP consente anche di usare costanti formate da espressioni regolari \fIfortemente tipizzate\fP. I nome di tali costanti sono preceduti da un simbolo \fB@\fP (così: \fB@/valore/\fP). Queste costanti possono essere assegnare a scalari (variabili, elementi di un vettore) e passate a funzione definite dall'utente. Le variabili il cui valore è stato assegnato in questo modo hanno come tipo quello di variabili di espressioni regolari. .SH "CRITERI DI RICERCA E AZIONI" \*(AK è un linguaggio che procede per righe. Il criterio va a inizio riga, l'azione lo segue. Le istruzioni dell'azione sono racchiuse tra \fB{\fP e \fB}\fP. Sia il criterio che l'azione possono mancare ma, naturalmente, non entrambi. Se manca il criterio, l'azione è eseguita per ogni record in input. Omettere invece l'azione equivale a specificare .RS .PP \fB{ print }\fP .RE .PP ossia stampare l'intero record. .PP I commenti cominciano col carattere \fB#\fP, e continuano fino a fine riga. Si possono separare le istruzioni con righe vuote. Un'istruzione finisce normalmente alla fine della riga, a meno che non termini con una virgola, \fB{\fP, \fB?\fP, \fB:\fP, \fB&&\fP, o \fB||\fP. Anche le istruzioni in righe terminanti con \fBdo\fP o \fBelse\fP continuano automaticamente alla riga successiva. Negli altri casi, un'istruzione può continua sulla riga successiva se termina con \*(lq\e\*(rq, nel qual caso il "newline" è ignorato. Comunque, un \*(lq\e\*(rq che venga dopo un carattere \fB#\fP non è speciale. .PP Si possono scrivere più istruzioni sulla stessa riga separandole con \*(lq;\*(rq. Questo si applica sia alle istruzioni all'interno di un'azione (il caso più comune), sia ai gruppi criterio\-azione stessi. .SS "Criteri di ricerca" I criteri di ricerca di \*(AK possono assumere le forme seguenti: .PP .RS .nf \fBBEGIN\fP \fBEND\fP \fBBEGINFILE\fP \fBENDFILE\fP \fB/\fP\fIespressione regolare\fP\fB/\fP \fIespressione di relazione\fP \fIcriterio\fP\fB && \fP\fIcriterio\fP \fIcriterio\fP\fB || \fP\fIcriterio\fP \fIcriterio\fP\fB ? \fP\fIcriterio\fP\fB : \fP\fIcriterio\fP \fB(\fP\fIcriterio\fP\fB)\fP \fB!\fP\fI criterio\fP \fIcriterio1\fP\fB, \fP\fIcriterio2\fP .fi .RE .PP \fBBEGIN\fP e \fBEND\fP sono due tipi speciali di criteri di ricerca, che non dipendono dai dati in input. Le azioni di tutti i criteri di ricerca \fBBEGIN\fP sono unite insieme, come se tutte le istruzioni fossero scritte in un'unica regola \fBBEGIN\fP, e sono eseguite prima che sia letto qualsiasi input. Allo stesso modo, tutte le regole \fBEND\fP sono fuse insieme, ed eseguite dopo che tutti i dati in input sono terminati o dopo che si è incontrata l'istruzione \fBexit\fP. \fBBEGIN\fP e \fBEND\fP non possono essere combinati con altri criteri in espressioni di ricerca. I criteri \fBBEGIN\fP e \fBEND\fP devono necessariamente essere seguiti dall'indicazione di un'azione. .PP \fBBEGINFILE\fP e \fBENDFILE\fP sono altri criteri speciali le cui azioni sono eseguite prima della lettura del primo record di ogni file di input richiamato sulla riga di comando, e dopo la lettura dell'ultimo record di ognuno di questi file. All'interno della regola \fBBEGINFILE\fP, il valore di \fBERRNO\fP è una stringa vuota se il file è stato aperto con successo. Altrimenti, in caso di problemi col file il codice dovrebbe usare \fBnextfile\fP per saltarlo. Se non lo fa, \fIgawk\fP emette il solito errore fatale per i file che non possono essere aperti. .PP Per i criteri del tipo \fB/\fP\fIespressione regolare\fP\fB/\fP l'azione associata è eseguita per ogni record in input che corrisponde all'espressione regolare. Le espressioni regolari hanno la stessa forma di quelle di \fIegrep\fP(1). Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Regexp.html\fP per i dettagli sulle espressioni regolari. .PP In un'\fIespressione relazionale\fP si può usare qualsiasi operatore definito nella sezione sulla azioni, più avanti. Generalmente l'espressione relazionale è utilizzata per verificare se certi campi siano individuati da determinate espressioni regolari. .PP Gli operatori \fB&&\fP, \fB||\fP e \fB!\fP sono rispettivamente l'AND logico, l'OR logico e il NOT logico. Come i loro equivalenti del linguaggio C, sono valutati solo il numero di operandistrettamente necessario a decidere il risultato, a partire da quello più a sinistra ("short\-circuit evaluation"). Sono usati per combinare espressioni di ricerca più semplici. Come nella maggior parte dei linguaggi, si possono usare parentesi per cambiare l'ordine di valutazione. .PP L'operatore \fB?\^:\fP è simile allo stesso operatore in C: se il primo criterio è vero, allora il criterio utilizzato per il test è il secondo, altrimenti è il terzo. Dei criteri secondo e terzo, ne è valutato sempre solo uno. .PP Un'espressione nella forma \fIcriterio1\fP\fB, \fP\fIcriterio2\fP è detta \fIcriterio intervallo\fP. Essa individua tutti i record a partire da quello che ha corrispondenza con \fIcriterio1\fP, fino a quello che corrisponde a \fIcriterio2\fP, compreso. Non può essere combinata con alcun'altra espressione. .SS Azioni Le istruzioni di azione sono racchiuse tra parentesi graffe, \fB{\fP e \fB}\fP. L'insieme delle istruzioni di azione è formato dalle solite istruzioni di assegnamento, condizionali e iterative presenti nella maggior parte dei linguaggi. Gli operatori, le strutture di controllo e le istruzioni di input/output ricalcano quelli corrispondenti nel linguaggio C. .SS Operatori Gli operatori di \*(AK, in ordine decrescente di precedenza, sono: .TP "\w'\fB*= /= %= ^=\fR'u+1n" \fB(\fP\&.\|.\|.\fB)\fP Raggruppamento .TP \fB$\fP Riferimento a campi. .TP \fB++ \-\^\-\fP Incremento e decremento, sia prefisso che suffisso. .TP \fB^\fP Elevamento a potenza. .TP \fB+ \- !\fP Più e meno unari, e negazione logica. .TP \fB* / %\fP Moltiplicazione, divisione e resto della divisione. .TP \fB+ \-\fP Addizione e sottrazione. .TP \fIspace\fP Concatenazione di stringhe. .TP \fB| |&\fP I/O proveniente dall'output di comandi [pipe] per \fBgetline\fP, \fBprint\fP e \fBprintf\fP. .TP \fB< > <= >= == !=\fP I normali operatori di relazione. .TP \fB~ !~\fP Corrispondenza con espressione regolare, o sua negazione. .TP \fBin\fP Controllo di appartenenza a un vettore. .TP \fB&&\fP AND logico. .TP \fB||\fP OR logico. .TP \fB?:\fP L'espressione condizionale in stile C. Ha la forma \fIespressione1\fP\fB ? \fP\fIespressione2\fP\fB : \fP\fIespressione3\/\fP. Se \fIespressione1\fP è vera, il valore dell'espressione è \fIespressione2\fP, altrimenti è \fIespressione3\fP. Viene calcolata solo una delle due espressioni \fIespressione2\fP e \fIespressione3\fP. .TP \fB= += \-= *= /= %= ^=\fP Assegnamento. Sono permessi sia l'assegnamento assoluto \fB(\fP\fIvar\fP\fB = \fP\fIvalore\fP\fB)\fP che quello con operatore (le altre forme). .SS "Istruzioni di controllo" Le istruzioni di controllo sono le seguenti: .PP .RS .nf \fBif (\fP\fIcondizione\fP\fB) \fP\fIistruzione\fP [ \fBelse\fP\fI istruzione \fP] \fBwhile (\fP\fIcondizione\fP\fB) \fP\fIistruzione\fP \fBdo \fP\fIistruzione \fP\fBwhile (\fP\fIcondizione\fP\fB)\fP \fBfor (\fP\fIespressione1\fP\fB; \fP\fIespressione2\fP\fB; \fP\fIespressione3\fP\fB) \fP\fIistruzione\fP \fBfor (\fP\fIvar \fP\fBin\fP\fI vettore\fP\fB) \fP\fIistruzione\fP \fBbreak\fP \fBcontinue\fP \fBdelete \fP\fIvettore\^\fP\fB[\^\fP\fIindice\^\fP\fB]\fP \fBdelete \fP\fIvettore\^\fP \fBexit\fP [ \fIespressione\fP ] \fB{ \fP\fIistruzioni \fP\fB}\fP \fBswitch (\fP\fIespressione\fP\fB) { case \fP\fIvalore\fP\fB|\fP\fIespressione_regolare\fP\fB : \fP\fIistruzione \&.\^.\^. \fP[ \fBdefault: \fP\fIistruzione \fP] \fB}\fP .fi .RE .SS "Istruzioni di I/O" Le istruzioni di input/output sono le seguenti: .TP "\w'\fBprintf \fIfmt, expr-list\fR'u+1n" \fBclose(\fP\fIfile \fP[\fB, \fP\fIcome\fP]\fB)\fP Chiude un file, una pipe o un coprocesso. Il parametro facoltativo \fIcome\fP dovrebbe essere usato solo per chiudere un'estremità di una pipe bi\-direzionale aperta con un coprocesso. Il valore dev'essere una stringa, o \fB"to"\fP o \fB"from"\fP. .TP \fBgetline\fP Imposta \fB$0\fP usando la successiva riga di input; imposta \fBNF\fP, \fBNR\fP, \fBFNR\fP, \fBRT\fP. .TP \fBgetline <\fP\fIfile\fP Imposta \fB$0\fP usando la successiva riga di \fIfile\fP; imposta \fBNF\fP, \fBRT\fP. .TP \fBgetline\fP\fI variabile\fP Imposta \fIvariabile\fP dalla successiva riga di input; imposta \fBNR\fP, \fBFNR\fP, \fBRT\fP. .TP \fBgetline\fP\fI variabile\fP\fB <\fP\fIfile\fP Imposta \fIvariabile\fP dalla successiva riga di \fIfile\fP; imposta \fBRT\fP. .TP \fIcomando\fP\fB | getline \fP[\fIvariabile\fP] Esegue \fIcomando\fP dirigendo l'output [del comando] o in \fB$0\fP o in \fIvariabile\fP, come sopra, e \fBRT\fP. .TP \fIcomando\fP\fB |& getline \fP[\fIvariabile\fP] Esegue \fIcomando\fP come un coprocesso dirigendo l'output [del comando] o in \fB$0\fP o in \fIvariabile\fP, come sopra, e \fBRT\fP. (Il \fIcomando\fP può anche essere un socket. Vedere la sottosezione \fBNomi di file speciali\fP, più avanti.) .TP \&\fBfflush(\fP[\fIfile\^\fP]\fB)\fP Scarica il contenuto di tutti i buffer associati ai file o alle pipe aperti in scrittura \fIfile\fP. Se \fIfile\fP non è specificato o ha per valore la stringa nulla, l'operazione è eseguita su tutti i file e le pipe aperti in scrittura. .TP \fBnext\fP Cessa l'elaborazione della riga di input corrente. Legge la successiva riga di input, e l'elaborazione ricomincia a partire dal primo criterio di ricerca del programma \*(AK. Se non ci sono più righe in input, \fIgawk\fP esegue i comandi di ogni regola \fBEND\fP, se presenti. .TP \fBnextfile\fP Cessa l'elaborazione del file di input corrente. La prossima riga letta proverrà dal file di input successivo. Aggiorna \fBFILENAME\fP e \fBARGIND\fP, reimposta \fBFNR\fP a 1, e l'elaborazione riprende dal primo criterio di ricerca del programma \*(AK. Se non ci sono più righe in input, \fIgawk\fP esegue i comandi di ogni regola \fBENDFILE\fP ed \fBEND\fP, se presenti. .TP \fBprint\fP Stampa il record corrente. Alla fine della riga in output viene aggiunto il valore della variabile \fBORS\fP. .TP \fBprint\fP\fI lista\-espressioni\fP Stampa le espressioni indicate. Ogni espressione è separata dal valore della variabile \fBOFS\fP. La riga prodotta termina col valore della variabile \fBORS\fP. .TP \fBprint\fP\fI lista\-espressioni\fP\fB >\fP\fIfile\fP Stampa le espressioni indicate su \fIfile\fP. Ogni espressione è separata dal valore della variabile \fBOFS\fP. La riga prodotta termina col valore della variabile \fBORS\fP. .TP \fBprintf\fP\fI fmt, lista\-espressioni\fP Formatta e stampa. .TP \fBprintf\fP\fI fmt, lista\-espressioni\fP\fB >\fP\fIfile\fP Stampa secondo formato su \fIfile\fP. .TP \fBsystem(\fP\fIriga\-di\-comando\fP\fB)\fP Esegue il comando \fIriga\-di\-comando\fP e ne restituisce il valore d'uscita. (Può non essere disponibile sui sistemi non\-\*(PX). Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/I_002fO\-Functions.html#I_002fO\-Functions\fP per tutti i dettagli sul valore d'uscita. .PP Sono permessi anche altri tipi di ridirezione in scrittura per \fBprint\fP e \fBprintf\fP. .TP \fBprint .\|.\|.\& >>\fP\fI file\fP Aggiunge l'output alla fine di \fIfile\fP. .TP \fBprint .\|.\|.\& |\fP\fI comando\fP Scrive su una pipe. .TP \fBprint .\|.\|.\& |&\fP\fI comando\fP Invia dati a un coprocesso o a un socket. (Vedere anche la sottosezione \fBNomi di file speciali\fP, più avanti). .PP Il comando \fBgetline\fP restituisce 1 se tutto va bene, zero in caso di fine file, e \-1 in caso di errore. Se il valore di \fIerrno\fP(3) indica che l'operazione di I/O può essere ritentata, e \fBPROCINFO["\fP\fIinput\^\fP\fB", "RETRY"]\fP è stato impostato, viene restituito il valore \-2 invece che \-1 e ulteriori chiamate a \fBgetline\fP possono essere effettuate. A fronte di un errore \fBERRNO\fP è impostato a una stringa che descrive il problema. .PP \fBNOTA\fP: L'insuccesso nell'apertura di un socket bidirezionale genera un errore non fatale che viene restituito alla funzione chiamante. Se si sta usando una pipe, un coprocesso, o un socket per alimentare la \fBgetline\fP, o da \fBprint\fP o \fBprintf\fP all'interno di un ciclo, si \fIdeve\fP usare \fBclose()\fP per creare una nuova istanza del comando o del socket. \*(AK non chiude automaticamente pipe, socket, o coprocessi quando questi restituiscono EOF. .PP Le versioni di \*(AK dell'istruzione \fBprintf\fP e della funzione \fBsprintf()\fP sono simili a quelle del C. Per dettagli vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Printf.html\fP. .SS "Nomi di file speciali" Effettuando delle ridirezioni di \fBprint\fP o \fBprintf\fP in un file, o attraverso \fBgetline\fP da un file, \fIgawk\fP riconosce internamente alcuni nomi di file speciali, che permettono di accedere a descrittori di file già aperti ereditati dal processo genitore di \fIgawk\fP (la shell, solitamente). Questi nomi di file possono anche essere usati nella riga di comando per designare dei file di dati. I nomi di file sono: .TP "\w'\fB/dev/stdout\fR'u+1n" \fB\-\fP Lo standard input. .TP \fB/dev/stdin\fP Lo standard input. .TP \fB/dev/stdout\fP Lo standard output. .TP \fB/dev/stderr\fP Lo standard error in output. .TP \fB/dev/fd/\^\fP\fIn\fP Il file associato al descrittore di file aperto \fIn\fP. .PP I seguenti nomi di file speciali si possono usare con l'operatore \fB|&\fP di coprocesso per creare connessioni di rete TCP/IP: .TP .PD 0 \fB/inet/tcp/\fP\fIlport\fP\fB/\fP\fIrhost\fP\fB/\fP\fIrport\fP .TP .PD 0 \fB/inet4/tcp/\fP\fIlport\fP\fB/\fP\fIrhost\fP\fB/\fP\fIrport\fP .TP .PD \fB/inet6/tcp/\fP\fIlport\fP\fB/\fP\fIrhost\fP\fB/\fP\fIrport\fP File per una connessione TCP/IP su una porta locale \fIlport\fP verso un host remoto \fIrhost\fP sulla porta remota \fIrport\fP. Si usi la porta numero \fB0\fP Per permettere al sistema di scegliere una porta. Si usi \fB/inet4\fP per richiedere una connessione IPv4, e \fB/inet6\fP per richiedere una connessione IPv6. Specificando semplicemente \fB/inet\fP usa quello predefinito del sistema (molto probabilmente IPv4). Si può usare solo con l'operatore bidirezionale di I/O \fB|&\fP. .TP .PD 0 \fB/inet/udp/\fP\fIlport\fP\fB/\fP\fIrhost\fP\fB/\fP\fIrport\fP .TP .PD 0 \fB/inet4/udp/\fP\fIlport\fP\fB/\fP\fIrhost\fP\fB/\fP\fIrport\fP .TP .PD \fB/inet6/udp/\fP\fIlport\fP\fB/\fP\fIrhost\fP\fB/\fP\fIrport\fP Come sopra, ma usando porte UDP/IP invece che TCP/IP. .SS "Funzioni numeriche" \*(AK ha le seguenti funzioni aritmetiche predefinite: .TP "\w'\fBsrand(\fR[\fIexpr\^\fR]\fB)\fR'u+1n" \fBatan2(\fP\fIy\fP\fB,\fP\fI x\fP\fB)\fP Restituisce l'arcotangente di \fIy/x\fP in radianti. .TP \fBcos(\fP\fIespressione\fP\fB)\fP Restituisce il coseno di \fIespressione\fP, in radianti. .TP \fBexp(\fP\fIespressione\fP\fB)\fP La funzione esponenziale. .TP \fBint(\fP\fIespressione\fP\fB)\fP Troncamento a numero intero. .ig .TP \fBintdiv(\fInum\fB, \fIdenom\fB, \fIresult\fB)\fR Truncate \fInum\fR and \fIdenom\fR to integers. Return the quotient of \fInum\fR divided by \fIdenom\fR in \fIresult\fB["quotient"]\fR and the remainder in \fIresult\fB["remainder"]\fR. This is a \fIgawk\fR extension, primarily of value when working with arbitrarily large integers. .. .TP \fBlog(\fP\fIespressione\fP\fB)\fP Logaritmo a base naturale. .TP \fBrand()\fP Restituisce un numero casuale \fIN\fP, tra zero e uno, tale che 0 \(<= \fIN\fP < 1. .TP \fBsin(\fP\fIespressione\fP\fB)\fP Restituisce il seno di \fIespressione\fP, in radianti. .TP \fBsqrt(\fP\fIespressione\fP\fB)\fP Restituisce la radice quadrata di \fIespressione\fP. .TP \&\fBsrand(\fP[\fIespressione\^\fP]\fB)\fP Usa \fIespressione\fP come nuovo seme per il generatore di numeri casuali. Se \fIespressione\fP non è indicata, sarà utilizzata il tempo corrente, misurato in secondi dal 1970. Il valore restituito è il valore precedente del seme. .SS "Funzioni di stringa" \fIGawk\fP ha le seguenti funzioni predefinite per le stringhe; i dettagli sono forniti in \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/String\-Functions\fP. .TP "\w'\fBsprintf(\fIfmt\^\fB, \fIexpr-list\^\fB)\fR'u+1n" \fBasort(\fP\fIs \fP[\fB, \fP\fId\fP [\fB, \fP\fIcome\fP] ]\fB)\fP Restituisce il numero di elementi del vettore di partenza \fIs\fP. Ordina i contenuti del vettore \fIs\fP usando le regole normali di \fIgawk\fP per confrontare fra loro i valori, e sostituisce gli indici dei valori ordinati di \fIs\fP con interi successivi a partire da 1. Se viene specificato il vettore destinazione (facoltativo) \fId\fP, dapprima il vettore \fIs\fP viene copiato in \fId\fP, e poi viene ordinato \fId\fP, senza modificare gli indici del vettore di partenza \fIs\fP. La stringa facoltativa \fIcome\fP controlla la direzione e il modo del confronto. Valori ammissibili per \fIcome\fP sono descritti in \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/String\-Functions.html#String\-Functions\fP. \fIs\fP e \fId\fP possono anche essere lo stesso array, ma questo ha senso solo se si specifica anche il terzo argomento. .TP \fBasorti(\fP\fIs \fP[\fB, \fP\fId\fP [\fB, \fP\fIcome\fP] ]\fB)\fP Restituisce il numero di elementi del vettore di partenza \fIs\fP. Il comportamento è lo stesso di \fBasort()\fP, con la differenza che l'ordinamento è fatto usando gli \fIindici\fP del vettore, e non i valori. Fatto l'ordinamento, il vettore è indicizzato numericamente, e i valori sono quelli degli indici di partenza. I valori originali sono persi; quindi va utilizzato un secondo vettore se si vuole conservare il vettore di partenza. Lo scopo della stringa facoltativa \fIcome\fP è lo stesso descritto in precedenza per \fBasort()\fP. Anche qui, \fIs\fP e \fId\fP possono specificare lo stesso vettore; la cosa ha senso solo nel caso si specifichi anche il terzo argomento. .TP \fBgensub(\fP\fIr\fP\fB, \fP\fIs\fP\fB, \fP\fIh \fP[\fB, \fP\fIt\fP]\fB)\fP Cerca nella stringa obiettivo \fIt\fP corrispondenze con l'espressione regolare \fIr\fP. Se \fIh\fP è una stringa che inizia con \fBg\fP o \fBG\fP, tutte le corrispondenze con \fIr\fP sono sostituite con \fIs\fP. Altrimenti, \fIh\fP è un numero che indica la particolare corrispondenza con \fIr\fP che si vuole sostituire. Se \fIt\fP non è specificata, è usato \fB$0\fP al suo posto. All'interno del testo di rimpiazzo \fIs\fP si può utilizzare la sequenza \fB\e\fP\fIn\fP, dove \fIn\fP è una cifra tra 1 e 9, per indicare la parte di testo che corrisponde alla \fIn\fP\-esima sottoespressione tra parentesi. La sequenza \fB\e0\fP rappresenta tutto il testo corrispondente, e così pure il carattere \fB&\fP. A differenza di \fBsub()\fP e \fBgsub()\fP, la stringa modificata è restituita come risultato della funzione, e la stringa obiettivo originale resta \fIinalterata\fP. .TP \fBgsub(\fP\fIr\fP\fB, \fP\fIs \fP[\fB, \fP\fIt\fP]\fB)\fP Per ogni sottostringa conforme all'espressione regolare \fIr\fP nella stringa \fIt\fP, sostituisce la stringa \fIs\fP, e restituisce il numero di sostituzioni. Se \fIt\fP non è specificata, usa \fB$0\fP. Una \fB&\fP nel testo di rimpiazzo è sostituita dal testo trovato corrispondente alla espressione regolare. Si usi \fB\e&\fP per indicare il carattere \fB&\fP inteso letteralmente. (Va scritto come \fB"\e\e&"\fP; vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Gory\-Details.html#Gory\-Details\fP per una trattazione più completa delle regole sull'uso della "e commerciale" (ampersand) e delle barre inverse nel testo di rimpiazzo di \fBsub()\fP, \fBgsub()\fP, e \fBgensub()\fP.) .TP \fBindex(\fP\fIs\fP\fB,\fP\fI t\fP\fB)\fP Restituisce la posizione della stringa \fIt\fP all'interno della stringa \fIs\fP, o zero se la stringa \fIt\fP non è presente. (Ciò implica che gli indici di una stringa di caratteri partono da 1.) .TP \fBlength(\fP[\fIs\fP]\fB)\fP Restituisce la lunghezza della stringa \fIs\fP, oppure la lunghezza di \fB$0\fP se \fIs\fP non è specificata. Se si fornisce come argomento un vettore, \fBlength()\fP restituisce il numero di elementi del vettore. .TP \fBmatch(\fP\fIs\fP\fB, \fP\fIr \fP[\fB, \fP\fIa\fP]\fB)\fP Restituisce la posizione in \fIs\fP in cui ricorre l'espressione regolare \fIr\fP, oppure zero se \fIr\fP non è presente, e imposta i valori di \fBRSTART\fP e \fBRLENGTH\fP. Si noti che l'ordine degli argomenti è lo stesso in uso per l'operatore \fB~\fP: \fIstringa\fP\fB ~\fP \fIespressione\-regolare\fP. Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/String\-Functions.html#String\-Functions\fP per una descrizione di come il vettore \fIa\fP sia riempito se indicato. .TP \fBpatsplit(\fP\fIs\fP\fB, \fP\fIa \fP[\fB, \fP\fIr\fP [\fB, \fP\fIseps\fP] ]\fB)\fP Suddivide la stringa \fIs\fP nel vettore \fIa\fP e il vettore dei separatori. \fIseps\fP nell'espressione regolare \fIr\fP, e restituisce il numero dei campi. I valori di ogni elemento [del vettore] sono le parti di \fIs\fP che corrispondono a \fIr\fP. Il valore di \fBseps[\fP\fIi\fP\fB]\fP è il separatore (che potrebbe anche essere la stringa nulla) individuato davanti a \fBa[\fP\fIi\fP\fB]\fP. Il valore di \fBseps[0]\fP è il separatore iniziale (che potrebbe anche essere la stringa nulla). Se \fIr\fP è omesso, \fBFPAT\fP viene usato al suo posto. I vettori \fIa\fP e \fIseps\fP sono svuotati all'inizio dell'operazione. La suddivisione si comporta come la suddivisione in campi con \fBFPAT\fP. .TP \fBsplit(\fP\fIs\fP\fB, \fP\fIa \fP[\fB, \fP\fIr\fP [\fB, \fP\fIseps\fP] ]\fB)\fP Suddivide la stringa \fIs\fP nel vettore \fIa\fP e il vettore dei separatori \fIseps\fP nell'espressione regolare \fIr\fP, e restituisce il numero dei campi. Se \fIr\fP è omesso, \fBFS\fP viene usato al suo posto. I vettori \fIa\fP e \fIseps\fP sono svuotati all'inizio dell'operazione. \fBseps[\fP\fIi\fP\fB]\fP è il separatore di campi che corrisponde a \fIr\fP tra \fBa[\fP\fIi\fP\fB]\fP e \fBa[\fP\fIi\fP\fB+1]\fP. La separazione diventa la stessa della separazione dei campi. .TP \fBsprintf(\fP\fIfmt\^\fP\fB,\fP\fI lista\-espressioni\^\fP\fB)\fP Stampa \fIlista\-espressioni\fP secondo quanto specificato dal formato \fIfmt\fP, e restituisce la stringa risultante. .TP \fBstrtonum(\fP\fIstr\fP\fB)\fP Esamina \fIstr\fP, e ne restituisce il valore numerico. Se \fIstr\fP inizia con uno \fB0\fP, è considerato un numero ottale. Se \fIstr\fP inizia con uno \fB0x\fP o \fB0X\fP, è considerato un numero esadecimale. Altrimenti, viene interpretato come numero decimale. .TP \fBsub(\fP\fIr\fP\fB, \fP\fIs \fP[\fB, \fP\fIt\fP]\fB)\fP Si comporta come \fBgsub()\fP, ma è sostituita solo la prima sottostringa trovata. Viene restituito zero oppure uno. .TP \fBsubstr(\fP\fIs\fP\fB, \fP\fIi \fP[\fB, \fP\fIn\fP]\fB)\fP Restituisce una sottostringa, lunga al massimo \fIn\fP\-caratteri, di \fIs\fP a partire dalla posizione \fIi\fP. Se \fIn\fP è omesso, è usato il resto di \fIs\fP. .TP \fBtolower(\fP\fIstr\fP\fB)\fP Restituisce una copia della stringa \fIstr\fP, con tutti i caratteri maiuscoli in \fIstr\fP tradotti nei minuscoli corrispondenti. I caratteri non alfabetici restano invariati. .TP \fBtoupper(\fP\fIstr\fP\fB)\fP Restituisce una copia della stringa \fIstr\fP, con tutti i caratteri minuscoli di \fIstr\fP tradotti nei maiuscoli corrispondenti. I caratteri non alfabetici restano invariati. .PP \fIGawk\fP gestisce i caratteri multi\-byte. Ciò implica che \fBindex()\fP, \fBlength()\fP, \fBsubstr()\fP e \fBmatch()\fP lavorano in termini di caratteri, non di byte. .SS "Funzioni di tempo" \fIGawk\fP offre le seguenti funzioni per ottenere l'orario e formattarlo. I dettagli sono forniti in \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Time\-Functions\fP. .TP "\w'\fBsystime()\fR'u+1n" \fBmktime(\fP\fIdatespec\fP [\fB, \fP\fIutc\-flag\fP]\fB)\fP Converte \fIdatespec\fP in un orario nella stessa forma restituita da \fBsystime()\fP, e restituisce il risultato. Se è presente \fIutc\-flag\fP e non è zero e neppure nullo, viene assunto che l'orario sia nel fuso UTC; altrimenti è assunto che l'orario sia nel fuso locale. Se \fIdatespec\fP non contiene sufficienti elementi o se l'orario risultante è inammissibile, \fBmktime()\fP restituisce \-1. Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Time\-Functions.html#Time\-Functions\fP per i dettagli su \fIdatespec\fP. .TP \fBstrftime(\fP[\fIformat \fP[\fB, \fP\fItimestamp\fP[\fB, \fP\fIutc\-flag\fP]]]\fB)\fP Formatta \fItimestamp\fP secondo quanto specificato in \fIformat\fP. Se \fIutc\-flag\fP è presente e diversa da zero o dalla stringa nulla, il risultato è in UTC [ora di Greenwich], altrimenti il risultato è nell'ora locale. Il \fItimestamp\fP dovrebbe essere nella forma utilizzata da \fBsystime()\fP. Se \fItimestamp\fP è omesso, sono utilizzate la data e l'ora correnti. Se \fIformat\fP è omesso, è assunto un formato equivalente a quello dell'output del comando \fIdate\fP(1). Il formato predefinito è disponibile in \fBPROCINFO["strftime"]\fP. Vedere le specifiche per la funzione \fBstrftime()\fP in ISO C per i formati di conversione che sono sicuramente disponibili. .TP \fBsystime()\fP Restituisce l'ora corrente come numero di secondi a partire da: (1970\-01\-01 00:00:00 UTC sui sistemi \*(PX). .SS "Funzioni di manipolazione dei bit" \fIGawk\fP offre le seguenti funzioni di manipolazione dei bit. Sono realizzate dapprima convertendo valori in virgola mobile con precisione doppia in interi nel formato \fBuintmax_t\fP, eseguendo l'operazione indicata, e poi convertendo il risultato nuovamente in virgola mobile. Passare valori negativi a queste funzioni causa un errore fatale. .PP Le funzioni sono: .TP "\w'\fBrshift(\fIval\fB, \fIcount\fB)\fR'u+2n" \fBand(\fP\fIv1\fP\fB, \fP\fIv2 \fP[, ...]\fB)\fP Restituisce il risultato derivante dall'applicazione della funzione booleana AND bit per bit ai valori degli argomenti della lista degli argomenti. Gli argomenti devono essere almeno due. .TP \fBcompl(\fP\fIval\fP\fB)\fP Restituisce il complemento bit per bit di \fIval\fP. .TP \fBlshift(\fP\fIval\fP\fB, \fP\fIcontatore\fP\fB)\fP Restituisce il valore di \fIval\fP, spostato a sinistra di \fIcontatore\fP bit. .TP \fBor(\fP\fIv1\fP\fB, \fP\fIv2 \fP[, ...]\fB)\fP Restituisce il risultato dell'applicare la funzione booleana OR bit per bit ai valori degli argomenti della lista degli argomenti. Gli argomenti devono essere almeno due. .TP \fBrshift(\fP\fIval\fP\fB, \fP\fIcontatore\fP\fB)\fP Restituisce il valore di \fIval\fP, spostato a destra di \fIcontatore\fP bit. .TP \fBxor(\fP\fIv1\fP\fB, \fP\fIv2 \fP[, ...]\fB)\fP Restituisce il risultato derivante dall'applicazione della funzione booleana XOR bit per bit ai valori degli argomenti della lista degli argomenti. Gli argomenti devono essere almeno due. .SS "Funzioni di tipo" Le seguenti funzioni forniscono informazioni relative agli argomenti che vengono loro passati. .TP \w'\fBisarray(\fIx\fB)\fR'u+1n \fBisarray(\fP\fIx\fP\fB)\fP Restituisce vero se \fIx\fP è un vettore, altrimenti falso. .TP \fBtypeof(\fP\fIx\fP\fB)\fP Restituisce una stringa che indica il tipo di \fIx\fP. La stringa sarà una di queste: \fB"array"\fP, \fB"number"\fP, \fB"regexp"\fP, \fB"string"\fP, \fB"strnum"\fP, \fB"unassigned"\fP o \fB"undefined"\fP. .SS "Funzioni di internazionalizzazione" Le seguenti funzioni possono essere usate all'interno di un programma AWK per tradurre stringhe in fase di esecuzione del programma. Per informazioni più complete, vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/I18N\-Functions.html#I18N\-Functions\fP. .TP \fBbindtextdomain(\fP\fIdirectory \fP[\fB, \fP\fIdominio\fP]\fB)\fP Specifica la directory in cui \fIgawk\fP cerca i file \fB\&.gmo\fP, nel caso non si trovino o non si possano mettere nelle directory \*(lqstandard\*(rq. Restituisce la directory a cui \fIdominio\fP è \*(lqcollegato\*(rq. .sp .5 Il valore predefinito per \fIdominio\fP è il valore della variabile \fBTEXTDOMAIN\fP. Se \fIdirectory\fP è impostato alla stringa nulla (\fB""\fP), \fBbindtextdomain()\fP restituisce il collegamento corrente per il dato \fIdominio\fP. .TP \fBdcgettext(\fP\fIstringa \fP[\fB, \fP\fIdominio \fP[\fB, \fP\fIcategoria\fP]]\fB)\fP Restituisce la traduzione della \fIstringa\fP nel dominio di testo \fIdominio\fP per la categoria di localizzazione \fIcategoria\fP. Il valore predefinito per \fIdominio\fP è il valore corrente della variabile \fBTEXTDOMAIN\fP. Il valore predefinito per \fIcategoria\fP è \fB"LC_MESSAGES"\fP. .TP \fBdcngettext(\fP\fIstringa1\fP\fB, \fP\fIstringa2\fP\fB, \fP\fInumero \fP[\fB, \fP\fIdominio \fP[\fB, \fP\fIcategoria\fP]]\fB)\fP Restituisce la forma plurale in uso per \fInumero\fP nella traduzione di \fIstringa1\fP e \fIstringa2\fP nel dominio di testo \fIdominio\fP per la categoria di localizzazione \fIcategoria\fP. Il valore predefinito per \fIdominio\fP è il valore corrente della variabile \fBTEXTDOMAIN\fP. Il valore predefinito per \fIcategoria\fP è \fB"LC_MESSAGES"\fP. .SS "Funzioni con valori booleani" Si possono creare valori speciali di tipo booleano; vedere il manuale per come funzionano e come mai esistono. .TP \fBmkbool(\fP\fIespressione\^\fP\fB)\fP In base al valore booleano di \fIespressione\fP restituisce il valore vero o falso. Il valore vero ha valore numerico uno. Il valore falso ha valore numerico zero. .SH "FUNZIONI DEFINITE DALL'UTENTE" Le funzioni in \*(AK sono definite in questo modo: .PP .RS \fBfunction \fP\fInome\fP\fB(\fP\fIlista\-di\-parametri\fP\fB) { \fP\fIistruzioni \fP\fB}\fP .RE .PP Le funzioni vengono eseguite se chiamate dall'interno di espressioni, presenti sia all'interno di criteri di ricerca, che all'interno di azioni. I parametri forniti al momento della chiamata sono sostituiti ai parametri formali dichiarati nella funzione. I vettori sono passati per riferimento, le altre variabili per valore. .PP Le variabili locali sono dichiarate come parametri in più nella lista dei parametri formali. Per convenzione, si usa separare le variabili locali dai veri parametri con qualche spazio in più nella lista. Per esempio: .PP .RS .nf \fBfunction f(p, q, a, b) # a e b sono variabili locali { \&.\|.\|. }\fP \fB/abc/ { .\|.\|.\& ; f(1, 2) ; .\|.\|.\& }\fP .fi .RE .PP La parentesi di sinistra che indica una chiamata deve seguire immediatamente il nome della funzione chiamata, senza spazi in mezzo. Questa restrizione non si applica alle funzioni predefinite elencate sopra. .PP Le funzioni possono chiamare a loro volta altre funzioni, e possono essere ricorsive. I parametri utilizzati come variabili locali sono inizializzati alla stringa nulla e al numero zero al momento dell'invocazione. .PP Si usi \fBreturn\fP\fI expr\fP per restituire un valore da una funzione. Il valore di ritorno è indefinito se non si fornisce alcun valore, o se la funzione ritorna automaticamente dopo aver eseguito l'ultima istruzione della funzione stessa, nella modalità detta \*(lqfalling off\*(rq. .PP Le funzioni possono essere chiamate indirettamente. Per far ciò basta assegnare il nome della funzione da chiamare, in formato stringa, a una variabile. Poi si usi la variabile come se fosse un nome di funzione, premettendole il segno \fB@\fP come si può vedere qui sotto: .RS .nf \fBfunction mia_funzione() { print "mia_funzione è stata chiamata" \&.\|.\|. }\fP \fB{ .\|.\|. the_func = "mia_funzione" @the_func() # chiamata tramite nome_funzione di mia_funzione .\|.\|. }\fP .fi .RE .PP Se è stata data l'opzione \fB\-\^\-lint\fP, \fIgawk\fP avvertirà in caso di chiamate a funzioni indefinite al momento della valutazione sintattica del programma anziché durante l'esecuzione. La chiamata di una funzione indefinita in fase di esecuzione è un errore fatale. .SH "CARICARE DINAMICAMENTE NUOVE FUNZIONI" Si possono aggiungere dinamicamente nuove funzioni scritte in C o C++ all'interprete \fIgawk\fP in esecuzione tramite l'istruzione \fB@load\fP. Una descrizione dettagliata non è possibile in questa pagina di manuale; vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Dynamic\-Extensions.html#Dynamic\-Extensions\fP. .SH SEGNALI Il profilo \fIgawk\fP riconosce due segnali. \fBSIGUSR1\fP provoca la scrittura di un profilo e dello stack delle chiamate a funzione nel file di profilazione, che ha per nome \fBawkprof.out\fP, o qualsiasi nome sia stato fornito specificando l'opzione \fB\-\^\-profile\fP. Poi l'esecuzione del programma prosegue regolarmente. \fBSIGHUP\fP chiede a \fIgawk\fP di scrivere il profilo e lo stack delle chiamate a funzione e di terminare l'esecuzione del programma. .SH INTERNAZIONALIZZAZIONE Le costanti di tipo stringa sono sequenze di caratteri racchiuse fra doppi apici. In un ambiente dove non si parla inglese, è possibile segnare delle stringhe in un programma \*(AK per richiederne la traduzione nel linguaggio utilizzato in loco. Tali stringhe sono precedute nel programma \*(AK da un carattere di sottolineatura (\*(lq_\*(rq). Per esempio,, .sp .RS \fBgawk 'BEGIN { print "hello, world" }'\fP .RE .sp stampa sempre il messaggio \fBhello, world\fP. Ma, .sp .RS \fBgawk 'BEGIN { print _"hello, world" }'\fP .RE .sp potrebbe scrivere \fBsalve, mondo\fP in Italia. Vedere \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Internationalization.html#Internationalization\fP per i passi da seguire per produrre ed eseguire un programma \*(AK localizzabile. .SH "ESTENSIONI GNU" \fIGawk\fP ha fin troppe estensioni rispetto alla versione \*(PX di \fIawk\fP. Esse sono descritte in \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/POSIX_002fGNU.html\fP. Tutte le estensioni possono essere disabilitate invocando \fIgawk\fP con le opzioni \fB\-\^\-traditional\fP o \fB\-\^\-posix\fP. .SH "VARIABILI D'AMBIENTE" La variabile d'ambiente \fBAWKPATH\fP può essere usata per fornire una lista di directory che \fIgawk\fP esamina alla ricerca di file coi nomi indicati tramite le opzioni \fB\-f\fP, \fB\-\^\-file\fP, \fB\-i\fP e \fB\-\^\-include\fP, e tramite la direttiva \fB@include\fP. Se la ricerca iniziale non ha successo, una seconda ricerca è effettuata accodando \fB\&.awk\fP al nome del file indicato. .PP La variabile d'ambiente \fBAWKLIBPATH\fP può essere usata per fornire una lista di directory che \fIgawk\fP esamina alla ricerca di file coi nomi indicati tramite le opzioni \fB\-l\fP e \fB\-\^\-load\fP. .PP La variabile d'ambiente \fBGAWK_PERSIST_FILE\fP, se presente, specifica un file da usare come archivio di memoria persistente. Si tratta di una \fIcaratteristica sperimentale\fP. Vedere \*(EP per i dettagli. .PP La variabile d'ambiente \fBGAWK_READ_TIMEOUT\fP può essere usata per specificare un tempo massimo in millisecondi per leggere input da un terminale, da una pipe o da una comunicazione bidirezionale, inclusi i socket. .PP Per le connessioni a un host remoto via socket, \fBGAWK_SOCK_RETRIES\fP controlla il numero di tentativi di lettura, e \fBGAWK_MSEC_SLEEP\fP l'intervallo fra un tentativo di lettura e quello successivo. L'intervallo è in millisecondi. Su sistemi che non supportano \fIusleep\fP(3), il valore è arrotondato a un numero intero di secondi. .PP Se la variabile \fBPOSIXLY_CORRECT\fP esiste nell'ambiente, \fIgawk\fP si comporta esattamente come se \fB\-\^\-posix\fP fosse stato specificato sulla riga di comando. Se \fB\-\^\-lint\fP è stato specificato, \fIgawk\fP emette un messaggio di avvertimento riguardo a questo. .ig .PP Set \fBGAWK_NO_MPFR_WARN\fR in the environment to silence the warning about MPFR mode being deprecated. .. .SH "STATO DI USCITA" Se l'istruzione \fBexit\fP è usata avendo come parametro un valore, \fIgawk\fP termina restituendo il valore numerico in questione. .PP Altrimenti, se non sono stati riscontrati problemi in fase di esecuzione, \fIgawk\fP termina con il valore della costante C \fBEXIT_SUCCESS\fP. Questo valore è normalmente zero. .PP In caso di errore, \fIgawk\fP termina con il valore della costante C \fBEXIT_FAILURE\fP. Questo valore è normalmente uno. .PP Se \fIgawk\fP termina a causa di un errore fatale, il valore restituito è 2. Su sistemi non\-POSIX, questo valore può essere visualizzato come \fBEXIT_FAILURE\fP. .SH "INFORMAZIONE SULLA VERSIONE" Questa pagina man documenta \fIgawk\fP, versione 5.3. .SH AUTORI La versione originale di \*(UX \fIawk\fP è stata progettata e implementata da Alfred Aho, Peter Weinberger e Brian Kernighan dei Bell Laboratories. Ozan Yigit è l'attuale curatore. Brian Kernighan occasionalmente si diletta nello sviluppo.. .PP Paul Rubin e Jay Fenlason, della Free Software Foundation, hanno scritto \fIgawk\fP, in modo che fosse compatibile con la versione originale di \fIawk\fP distribuita con la Settima Edizione di \*(UX. John Woods ha contribuito con numerose correzioni di errori. David Trueman, con contribuzioni da Arnold Robbins, ha reso \fIgawk\fP compatibile con la nuova versione di \*(UX \fIawk\fP. Arnold Robbins è il manutentore corrente. .PP Vedere \*(EP per una lista completa di contributori a \fIgawk\fP e alla sua documentazione. .PP Vedere il file \fBREADME\fP nella distribuzione \fIgawk\fP per informazioni aggiornate riguardo ai manutentori e per sapere per quali sistemi operativi gawk è disponibile. .SH "NOTIFICA DEI \(dqBUG\(dq" Se si trova un bug in \fIgawk\fP, usare il programma \fIgawkbug\fP(1) per segnalarlo. .PP Le istruzioni complete per segnalare un bus sono fornite in \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Bugs.html\fP. \fIPer favore\fP leggere attentamente e seguire le istruzioni date lì. Questo semplificherà sia la segnalazione che la risoluzione. Veramente. .SH BUG L'opzione \fB\-F\fP non è più necessaria, vista la possibilità di assegnare variabili nella riga di comando; viene mantenuta solo per compatibilità all'indietro. .PP Questa pagina di manuale è troppo lunga; \fIgawk\fP ha troppe funzionalità. .SH "VEDERE ANCHE" \fIegrep\fP(1), \fIsed\fP(1), \fIgawkbug\fP(1), \fIprintf\fP(3) e \fIstrftime\fP(3). .PP \fIThe AWK Programming Language\fP, Alfred V.\& Aho, Brian W.\& Kernighan, Peter J.\& Weinberger, Addison\-Wesley, 1988. ISBN 0\-201\-07981\-X. .PP \*(EP, Edizione 5.2, disponibile con il codice sorgente \fIgawk\fP. La versione originale corrente di questo documento è disponibile online a: \fIhttps://www.gnu.org/software/gawk/manual\fP. .PP La documentazione di \fBgettext\fP GNU è disponibile online a: \fIhttps://www.gnu.org/software/gettext\fP. .SH ESEMPI .nf Stampa ed ordina i nomi di login di tutti gli utenti: \fB BEGIN { FS = ":" } { print $1 | "sort" }\fP Conta le righe di un file: \fB { nlines++ } END { print nlines }\fP Aggiunge il numero di riga all'inizio di ogni riga del file: \fB { print FNR, $0 }\fP Concatena e aggiunge numerazione (variazione sul tema): \fB { print NR, $0 }\fP Esegui un comando esterno per alcune linee di dati: \fB tail \-f access_log | awk '/myhome.html/ { system("nmap " $1 ">> logdir/myhome.html") }'\fP .fi .ig .SH ACKNOWLEDGEMENTS Brian Kernighan provided valuable assistance during testing and debugging. We thank him. .. .SH "COPYING PERMISSIONS" Copyright \(co 1989, 1991, 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2007, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023 Free Software Foundation, Inc. .PP È permesso stampare e distribuire copie letterali di questa pagina di manuale, a patto che il copyright e questa nota di autorizzazione siano conservate e presenti in ogni copia. .ig Permission is granted to process this file through troff and print the results, provided the printed document carries copying permission notice identical to this one except for the removal of this paragraph (this paragraph not being relevant to the printed manual page). .. .PP È permesso copiare e distribuire versioni modificate di questa pagina del manuale, sotto le condizioni poste per la copia letterale, a patto che l'intero lavoro derivato sia distribuito secondo permessi di stampa identici a questi. .PP È permesso copiare e distribuire traduzioni di questa pagina dimanuale in un'altra lingua, sotto le condizioni poste sopra per leversioni modificate, salvo che quest'informazione suipermessi di copia e ristampa deve essere espressa in una traduzioneapprovata dalla Free Software Foundation. .PP .SH TRADUZIONE La traduzione italiana di questa pagina di manuale è stata creata da Giuseppe Guerrini , Antonio Giovanni Colombo , Marco Curreli e Giuseppe Sacco . .PP Questa traduzione è documentazione libera; leggere la .UR https://www.gnu.org/licenses/gpl-3.0.html GNU General Public License Versione 3 .UE o successiva per le condizioni di copyright. Non ci assumiamo alcuna responsabilità. .PP Per segnalare errori nella traduzione di questa pagina di manuale inviare un messaggio a .MT pluto-ildp@lists.pluto.it .ME .