LOCALE::PO4A::TEX.3PM(1) | User Contributed Perl Documentation | LOCALE::PO4A::TEX.3PM(1) |
NOME
Locale::Po4a::TeX - converte documenti TeX e derivati da/a file PO
DESCRIZIONE
L'obiettivo del progetto po4a (PO per tutto) è di facilitare le traduzioni (e cosa più interessante, la manutenzione delle traduzioni) usando gli strumenti associati a gettext in aree inaspettate come la documentazione.
Locale::Po4a::TeX è un modulo che aiuta la traduzione in altre lingue della documentazione in formato TeX. Può anche essere usato come base per scrivere moduli per documenti basati su TeX.
Gli utenti dovrebbero probabilmente usare il modulo LaTeX, che eredita dal modulo TeX e contiene le definizioni di tipici comandi LaTeX.
TRADURRE CON PO4A::TEX
Questo modulo può essere usato direttamente per gestire generici documenti TeX. Dividerà il documento in blocchi più piccoli (paragrafi, blocchi verbatim o anche più piccoli come titoli o indici).
Ci sono alcune opzioni (descritte nella sezione successiva) che possono personalizzare questo comportamento. Se questo non dovesse adattarsi sufficientemente al formato del proprio documento si incoraggia a scriverne uno per il proprio modulo derivandolo da questo, per descrivere i dettagli del proprio formato. Consultare la prossima sezione SCRIVERE MODULI DERIVATI più sotto, per la descrizione del processo.
Questo modulo può essere personalizzato anche da righe che comincino con "% po4a:" nel file TeX. Queste personalizzazioni sono descritte nella sezione PERSONALIZZAZIONE INLINE.
OPZIONI ACCETTATE DA QUESTO MODULO
Queste sono le opzioni speciali per questo modulo:
- debug
- Attiva il debug per alcuni meccanismi interni di questo modulo. Usare i sorgenti per vedere quali parti possono essere controllate.
- no_wrap
- Elenco separato da virgole di ambienti che non dovrebbero essere mandati a
capo.
Si noti che c'è una differenza tra ambienti verbatim e no_wrap. Non c'è analisi comandi e commenti nei blocchi verbatim.
Se questo ambiente non fosse già registrato, po4a considererà che questo ambiente non usi nessun parametro.
- exclude_include
- Elenco di file separato da simboli di due punti che non dovrebbero essere inclusi da \input e \include.
- definitions
- Il nome del file contenente le definizioni per po4a, come definito nella sezione PERSONALIZZAZIONE INLINE. Si può usare questa opzione se non è possibile mettere le definizioni nel documento che si sta traducendo.
- verbatim
- Elenco separato da virgole di ambienti che devono essere lasciati
inalterati.
Se questo ambiente non fosse già registrato, po4a considererà che questo ambiente non usi nessun parametro.
L'uso di queste opzioni permette di scavalcare il comportamento predefinito dei comandi definiti.
PERSONALIZZAZIONE INLINE
Il modulo TeX può essere personalizzato con righe che cominciano con % po4a:. Queste righe vengono interpretate come comandi passati al parser. I comandi seguenti sono riconosciuti:
- % po4a: command comando1 alias comando2
- Indica che gli argomenti del comando comando1 devono essere trattati come argomenti del comando comando2.
- % po4a: command comando1 parametri
- Questo descrivere in dettaglio i parametri del comando comando1.
Questa informazione verrà usata per controllare il numero di
argomenti ed i loro tipi.
Si può precedere il comando comando1 da
- un asterisco (*)
- po4a estrarrà questo comando dai paragrafi (se è posizionato all'inizio o alla fine del paragrafo). I traduttori dovranno allora tradurre i parametri marcati come traducibili.
- un segno più (+)
- Come per un asterisco, il comando verrà estratto se appare ad
un'estremità di un blocco, ma i parametri non saranno tradotti
separatamente. Il traduttore dovrà tradurre il comando concatenato
a tutti i suoi parametri. Ciò mantiene più contesto, ed
è utile per comandi con piccole parole nei parametri, che possono
avere significati (e traduzioni) multipli.
Nota: in questo caso non è necessario specificare quali parametri sono traducibili, ma po4a deve sapere il tipo e numero di parametri.
- un segno meno (-)
- In questo caso, il comando non sarà estratto da nessun blocco. Ma se apparirà da solo in un blocco, allora solo i parametri marcati come traducibili saranno presentati al traduttore. Ciò è utile per i comandi sui font. Questi comandi generalmente non dovrebbero essere separati dai loro paragrafi (per mantenere il contesto), ma non c'è ragione di infastidire il traduttore con essi se un'intera stringa è racchiusa in un tale comando.
L'argomento parametri è un insieme di [] (per
indicare un argomento opzionale) o {} (per indicare un argomento
obbligatorio). Si può piazzare un carattere di sottolineatura (_) tra
queste parentesi per indicare che il parametro deve essere tradotto. Per
esempio:
% po4a: command *capitolo [_]{_}
Questo indica che il comando del capitolo ha due parametri: uno
opzionale (titolo corto) e uno obbligatorio, che devono entrambi essere
tradotti. Se si vuole specificare che il comando href abbia due parametri
obbligatori, che non si vuole tradurre l'URL (primo parametro), e che non si
vuole che questo comando sia separato dal suo paragrafo (il che permette al
traduttore di spostare il collegamento nel testo), si può usare:
% po4a: command -href {}{_}
In questo caso, l'informazione indicante quali argomenti devono essere tradotti viene usata solo se un paragrafo è composto solo da questo comando href.
- % po4a: environment env parametri
- Questo definisce i parametri accettati dall'ambiente env e
specifica quelli che vanno tradotti. Questa informazione viene in seguito
usata per controllare il numero di argomenti del comando \begin. La
sintassi dell'argomento parameters è la stessa descritta per
gli altri comandi. Il primo parametro del comando \begin è il nome
dell'ambiente. Questo parametro non deve essere specificato nell'elenco
dei parametri. Ecco alcuni esempi:
% po4a: environment multicols {}
% po4a: environment equationCome per i comandi, env può essere preceduto da un più (+) per indicare che il comando \begin deve essere tradotto con tutti i suoi argomenti.
- % po4a: separator env "regex"
- Indica che un ambiente dovrebbe essere diviso secondo la data espressione
regolare.
L'espressione regolare è delimitata da virgolette. Non si dovrebbe creare nessun riferimento all'indietro. Si dovrebbe usare (?:) se serve un gruppo. Potrebbero servire anche qualche carattere di escape.
Ad esempio, il modulo LaTeX utilizza l'espressione regolare "(?:&|\\\\)" per tradurre separatamente ogni cella di una tabella (le righe sono separate da '\\' e le celle da '&').
La nozione di ambiente viene estesa al tipo visualizzato nel file PO. Ciò può essere usato per dividere su "\\\\" nel primo argomento obbligatorio del comando title. In questo caso, l'ambiente è title{#1}.
- % po4a: verbatim environment env
- Indica che env è un ambiente verbatim. Commenti e comandi
verranno ignorati in questo ambiente.
Se questo ambiente non fosse già registrato, po4a considererà che questo ambiente non usi nessun parametro.
SCRIVERE MODULI DERIVATI
- pre_trans
- post_trans
- add_comment
- Aggiunge una stringa come commento da aggiungere accanto al prossimo elemento tradotto. Utile principalmente per il modulo texinfo, visto che in questo modo i commenti possono essere gestiti automaticamente in TeX.
- translate
- Wrapper attorno alla traduzione del Transtractor, con filtri pre- e
post-elaborazione.
I commenti di un paragrafo vengono inseriti come commenti PO per la prima stringa tradotta di questo paragrafo.
- get_leading_command($buffer)
- Questa funzione restituisce:
- Un nome comando
- Se non si trova il comando all'inizio del buffer dato, questa stringa sarà vuota. Vengono tenuti in considerazione solo comandi che possono essere separati. L'hash %separated_command contiene l'elenco di questi comandi.
- Una variante
- Indica se viene utilizzata una variante. Ad esempio, è possibile aggiungere un asterisco (*) alla fine del comando delle sezioni per specificare che non devono essere numerate. In questo caso, questo campo conterrà "*". Se non ci sono varianti, il campo è una stringa vuota.
- Un'array di tuple (tipo di argomento, argomento)
- Il tipo di argomento può essere '{' (per argomenti obbligatori) o '[' (per argomenti facoltativi).
- Il buffer rimanente
- Il resto del buffer dopo la rimozione di questo comando principale e dei suoi argomenti. Se non viene trovato alcun comando, il buffer originale non viene toccato e restituito in questo campo.
- get_trailing_command($buffer)
- Come get_leading_command, ma per comandi alla fine di un buffer.
- translate_buffer
- Tradurre ricorsivamente un buffer separando i comandi iniziali e finali
(quelli che dovrebbero essere tradotti separatamente) dal buffer.
Se viene definita una funzione in %translate_buffer_env per l'ambiente corrente, questa funzione verrà utilizzata per tradurre il buffer invece di translate_buffer().
- read
- Fa l'overload della funzione read() di Transtractor.
- read_file
- Legge ricorsivamente un file, aggiungendo i file inclusi che non siano
elencati nell'array @exclude_include. I file
inclusi vengono cercati usando il comando kpsewhich dalla libreria
Kpathsea.
Fatta eccezione per la parte di inclusione del file, è un taglia e incolla della funzione read di Transtractor.
- parse_definition_file
- Subroutine per l'analisi di un file con direttive po4a (definizioni per nuovi comandi).
- parse_definition_line
- Elabora una riga di definizione nella forma "% po4a: ".
Consultare la sezione PERSONALIZZAZIONE INLINE per ulteriori dettagli.
- is_closed
- parse
- docheader
FUNZIONI INTERNE usate per scrivere parser derivati
Comando e funzioni ambiente prendono i seguenti argomenti (oltre all'oggetto $self):
I primi 3 argomenti vengono estratti da get_leading_command o get_trailing_command.
Comando e funzioni ambiente restituiscono la traduzione del comando con i suoi argomenti e un nuovo ambiente.
Le funzioni ambiente vengono chiamate quando viene trovato un comando \begin . Vengono chiamate con il comando \begin ed i suoi argomenti.
Il modulo TeX propone solo una funzione comando e una funzione ambiente: generic_command e generic_environment.
generic_command usa le informazioni specificate by
register_generic_command o aggiungendo una definizione al file TeX:
% po4a: command comando1 parametri
generic_environment usa le informazioni specificate da
register_generic_environment o aggiungendo una definizione al file TeX:
% po4a: environment ambiente parametri
Entrambe le funzioni tradurranno solo i parametri che sono stati specificati come traducibili (con un '_'). generic_environment aggiungerà il nome dell'ambiente allo stack dell'ambiente e generic_command aggiungerà il nome del comando seguito da un identificatore del parametro (come {#7} o [#2]).
STATO DI QUESTO MODULO
Questo modulo necessita di più controlli.
È stato testato su un libro e con la documentazione Python.
ELENCO DEI DAFARE
- Rilevamento automatico di nuovi comandi
- Il modulo TeX potrebbe analizzare gli argomenti del nuovo comando e provare a indovinare il numero di argomenti, il loro tipo e se devono essere tradotti o meno.
- Traduzione del separatore d'ambiente
- Quando \item è usato come separatore d'ambiente, l'argomento item è allegato alla stringa seguente.
- Alcuni comandi dovrebbero essere aggiunti alla pila dell'ambiente
- Questi comandi dovrebbero essere specificati da coppie. Ciò può essere usato per specificare i comandi che iniziano o terminano un ambiente letterale.
- Altri
- Vari altri punti sono marcato come TODO (DAFARE) nel sorgente.
BUG CONOSCIUTI
Vari punti sono marcati come FIXME (AGGIUSTAMI) nel sorgente.
VEDERE ANCHE
Locale::Po4a::LaTeX(3pm), Locale::Po4a::TransTractor(3pm), po4a(7)
AUTORI
Nicolas François <nicolas.francois@centraliens.net>
TRADUZIONE
Danilo Piazzalunga <danilopiazza@libero.it> Marco Ciampa <ciampix@posteo.net>
COPYRIGHT E LICENZA
Copyright © 2004, 2005 Nicolas FRANÇOIS <nicolas.francois@centraliens.net>.
Questo programma è software libero; è lecito ridistribuirlo o modificarlo secondo i termini della licenza GPL v2.0 o successive (vedere il file COPYING).
2024-06-26 | perl v5.38.2 |